Al fine di raggiungere i destinatari dell’informazione in modo ampio e maggiormente efficace è opportuno utilizzare differenti canali di comunicazione, con particolare attenzione a quelli più innovativi le cui potenzialità sono ormai ampiamente riconosciute, senza per altro trascurare quelli più tradizionali.
6.1 Pagina web
A seguito della crescente diffusione della rete internet, può risultare efficace sviluppare un sito web d’informazione sul rischio di incidente rilevante predisposto per la consultazione on-line da parte dei cittadini. Le pagine web dedicate alla divulgazione di informazioni sul rischio di incidente rilevante possono essere ospitate nel sito del Comune.
Per quanto riguarda i contenuti, le informazioni devono essere redatte in un formato conciso, aiutandosi con mappe, immagini e simboli, collegati per approfondimenti con siti opportunamente identificati per chi è interessato a saperne di più. Particolare rilievo deve essere dato alle informazioni sul “come è comunicata l’emergenza” e sul “che fare in caso di emergenza”. A tale proposito, si può descrivere lo stato di pericolo secondo differenti gradi di attenzione, ad esempio: nessun pericolo, pericolo in evoluzione, pericolo. Per ciascun stato si forniranno tutte le informazioni del caso e i consigli utili su cosa fare.
Si raccomanda inoltre di fornire informazioni sulla sicurezza delle strutture sensibili, quali scuole, ospedali e luoghi di grande affollamento ad uso dei visitatori occasionali. Per un utilizzo efficace del sito, le pagine web possono contenere informazioni utili ai responsabili delle strutture sensibili per organizzare la risposta nelle prime fasi di un’emergenza. A tale riguardo sarebbe opportuno sviluppare informazioni e consigli utili per la gestione della sicurezza all’interno delle strutture con riferimento ai piani di evacuazione interni e ai principali dispositivi e misure di sicurezza che devono essere adottate per ciascuna struttura in caso di emergenza.
6.2 Assemblee pubbliche e sportello informativo
L’assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza consente di raggiungere i soggetti più attivi all’interno della comunità favorendo lo scambio di opinioni, la visibilità delle istituzioni, dei responsabili dello stabilimento e promuovendo un coinvolgimento più diretto dei cittadini.
È importante organizzare questo tipo di incontri che devono essere presieduti dalle Autorità responsabili ed organizzati con la presenza dell’industria, dei tecnici e degli operatori pubblici locali, nonché con la presenza dei gruppi di interesse attivi localmente.
Questi incontri, laddove possibile, potrebbero essere organizzati negli stabilimenti con una visita guidata per far conoscere alla cittadinanza i sistemi di sicurezza e di allarme interni ai vari impianti.
È opportuno istituire anche uno sportello informativo presso una struttura pubblica, opportunamente individuata, che possa costituire un riferimento continuo per la cittadinanza.
6.3 Esercitazioni
La pianificazione di simulazioni d’allarme e di esercitazioni per l’emergenza rientra nelle azioni consigliate per facilitare la memorizzazione delle informazioni e favorire la risposta della cittadinanza in emergenza.
Le simulazioni e le esercitazioni devono riguardare prevalentemente:
- i segnali d’allarme e di cessato allarme;
- i comportamenti individuali di autoprotezione;
- le principali misure di sicurezza quali il rifugio al chiuso e l’evacuazione, se prevista.
Obiettivi di queste attività sono: facilitare la memorizzazione delle informazioni ricevute attraverso la partecipazione ad azioni reali, favorire la predisposizione alla mobilitazione in modo consapevole e senza panico, verificare l’efficacia dei segnali d’allarme e dei messaggi informativi relativi ai comportamenti da adottare in emergenza, preventivamente diffusi alla popolazione.
Il destinatario dei messaggi è la popolazione presente a vario titolo nelle aree a rischio e quella che frequenta aree o strutture coinvolte nella pianificazione d’emergenza considerate strutture sensibili quali scuole, ospedali e luoghi frequentati, dove la tempestività della risposta in emergenza assume una maggiore rilevanza. In questo caso il destinatario principale è rappresentato da referenti e responsabili delle strutture identificati e opportunamente formati per garantire l’interfaccia tra Autorità e popolazione durante le prime fasi dell’allarme (es. amministratore o altro referente di un condominio, responsabile della sicurezza del centro commerciale, dirigente scolastico, ecc).
Per favorire la massima adesione alle varie iniziative, vanno predisposti i materiali informativi sulle finalità e modalità di realizzazione della simulazione o dell’esercitazione, comprendenti indicazioni relative alle aree coinvolte, ai rifugi al chiuso o all’aperto, se previsti, alle strutture responsabili e agli operatori che conducono la simulazione, ai comportamenti raccomandati e alle misure di sicurezza da seguire in funzione degli scenari di rischio previsti.
Le simulazioni e le esercitazioni vanno ripetute nel tempo e qualora si verifichino cambiamenti che comportino variazioni nell’estensione delle aree coinvolte.
6.4 Iniziative per la popolazione
Per tenere desta l’attenzione della cittadinanza sui contenuti dell’informazione si suggerisce di organizzare possibilmente ogni anno giornate dedicate al tema dell’incidente rilevante.
Nell’ambito dell’iniziativa, si potrebbero distribuire opuscoli e gadget, coinvolgendo amministratori, tecnici locali ed esperti per rispondere alle domande della cittadinanza.
Sarebbe opportuno che nell’iniziativa fosse coinvolta anche l’industria che potrebbe aprire le porte dello stabilimento per una visita guidata agli impianti e ai vari sistemi di sicurezza adottati.
(fonte: protezionecivile)