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Il corto circuito è statisticamente la causa principale di incendio. La definizione di corto circuito lo descrive come un collegamento fra due punti di un circuito che ha resistenza nulla. Ciò significa che in quel punto non ci sarà nessuna tensione rispetto alla corrente elettrica che passerà da quel punto, che sarà libera di assumere valori molto elevati. Le conseguenze di tutto ciò sono ovvie: la corrente, passando dai fili conduttori a centinaia di migliaia di ampere, raggiunge temperature elevatissime, tali da provocare la fusione dei cavi. Da qui il rischio di incendio o di esplosione.