Gli inneschi sono quelle fonti di calore necessarie durante il processo di combustione ad innalzare la temperatura del combustibile. Gli inneschi possono essere diretti, indiretti o per attrito. Gli inneschi diretti non sono altro che fiamme, scintille e materiali caldi, e aumentano la temperatura del combustibile per contatto diretto. La combustione però può essere innescata anche indirettamente: il calore può essere condotto, e in tal caso la conduzione non può essere bloccata neanche tramite materiali isolanti, irraggiato, cioè trasmesso così come si trasmette la luce, viaggiando per lo spazio finché non si imbatte in un corpo opaco, e trasmesso tramite convezione termica, cioè per interposizione di un qualche fluido. Un incendio può anche essere creato da un innesco per attrito.
I vari inneschi possono avere natura elettrica, ottica, chimica, biologica, meccanica o termica. Un innesco di natura elettrica sarà causato da un difetto di funzionamento di un qualsiasi dispositivo elettrico, ma anche da scariche elettriche presenti nell'atmosfera. Un innesco di natura ottica si ha quando i raggi di luce e calore di una qualche fonte radiante vengono concentrati pericolosamente da una lente o da uno specchio. Si ha un innesco chimico a seguito di una reazione chimica tra sostanze incompatibili. L'innesco di natura biologica sta alla base dell'autocombustione, ed è provocata dalla liberazione di sostanze volatili da parte di microorganismi. Si ha un innesco di natura meccanica quando l'energia meccanica viene trasformata in energia termica, tramite l'attrito, e nel caso in cui sia presente polvere o materiale infiammabile. Lubrificare i due corpi che devono entrare in attrito elimina quasi del tutto il pericolo di innesco, ripulendoli accuratamente la probabilità di incendio si abbassa ulteriormente. L'innesco di tipo termico è quell'innesco causato direttamente da una fonte di calore.